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Siae, dimissioni Gino Paoli sono occasione per cambiare davvero

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Pur non entrando nel merito delle indagini che hanno portato alle dimissioni di Gino Paoli dal vertice della Siae, la scelta del nuovo presidente sia l’occasione per cambiare davvero la Siae. Il Governo non rimandi ancora la discussione delle proposte di legge depositate in Parlamento. Sul diritto d’autore, lo spettacolo e la musica dal vivo si gioca il futuro di un settore che in questi anni è stato contraddistinto da lungaggini burocratiche e ostacoli per le giovani generazioni e che invece dovrebbe costituire il motore per lo sviluppo culturale del Paese.

Per la presidenza è necessaria una personalità autorevole che possa, ad un anno dall’entrata in vigore della direttiva UE sulle collecting society, rinnovare l’ente per renderlo più equo, efficiente, trasparente, aperto alle sfide del mercato globale e digitale, migliorando gli standard di governance, introducendo strumenti per la compilazione online dei borderò. Solo così si renderà l’ente pubblico che si occupa dei diritti d’autore una casa di vetro.

La mia proposta di legge sulla riforma del diritto d’autore http://bit.ly/1DUJaZ2