Sono finiti i festeggiamenti per il riconoscimento dei matrimoni gay, da parte della Corte suprema degli Stati Uniti. Tutti noi abbiamo cambiato la nostra foto profilo con una bandiera arcobaleno e citato il #LoveWins di Obama. Ma il nostro Governo dimostra di essere completamente immune al cambiamento, continuando ad infischiarsene dei diritti di una parte degli italiani.
La fotografia attuale del Paese è preoccupante: discussioni deliranti sul “gender”, comitati che scendono in piazza per sottrarre diritti ad altri cittadini, un Parlamento completamente imbambolato sulle unioni civili, con una proposta inchiodata da circa duemila emendamenti in commissione al Senato.
E così mentre gli ultra-cattolici dettano la linea, gli omofobi continuano ad aggredire gli omosessuali e la scuola non prevede una forma di educazione sentimentale (come nel resto d’Europa), ci ritroviamo sempre più soli. Ed attorno a falsità, bufale ed odio cresce una rete di intolleranza mai vista.