Donare le proprie ferie a un collega gravemente malato o a un genitore di un figlio sottoposto a cure intensive per superare un male difficilmente curabile: questo il contenuto alla base della proposta di legge di Sel a firma delle deputate Celeste Costantino e Titti Di Salvo.
La proposta di legge ispirata dalla legge Mathys, appena approvata dal Senato francese dopo tre anni di dibattiti, prevede una norma di solidarietà e civiltà: chiunque, con il permesso dell’azienda in cui lavora, può devolvere permessi orari e ferie retribuite a un collega in difficoltà.
Anche in Italia ci sono degli esempi di questo genere: in Toscana un’autista di Pisa ha avuto in dono 250 giorni di ferie per superare una brutta malattia e affrontare un ciclo di chemioterapia senza perdere lo stipendio. Ora vorremmo che questa possibilità sia data a tutti e sia prevista dalla legge. L’opportunità di ricevere ferie in regalo dai colleghi sarà data anche ai genitori, o qualsiasi persona, che abbia a proprio carico un figlio sotto i 20 anni affetto da malattia, invalidità o abbia subito un incidente grave che preveda una presenza costante e cure intensive.
Il periodo di assenza, sarà così considerato come periodo di lavoro effettivo, e il lavoratore conserverà il beneficio di tutti i vantaggi che aveva acquisito prima dell’inizio del periodo di assenza.