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La prossima potrei essere io

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Cinquantacinque nomi di donne vittime di violenza. Cinquantacinque cartelli più uno con su scritto: “La prossima potrei essere io”. In piazza Montecitorio, a Roma,  la rete di collettivi di sinistra, Tilt, ha organizzato un flashmob contro il femminicidio. La manifestazione chiede alle istituzioni di fermare la spirale di violenza che miete, in media, una vittima ogni tre giorni. Sempre più donne vengono uccise dai loro compagni, fratelli, mariti. Nel 2011, in Italia si è assistito a un’impennata di casi. Si è passati da 127 nel 2010 a 137 nell’anno scorso. “Bisognerebbe potenziare i fondi a disposizione – suggeriscono gli organizzatori dell’iniziativa – avviando una campagna informativa che vada oltre i pregiudizi e gli stereotipi di genere” (da Repubblica.it)