Apprendo con grande amarezza e preoccupazione la notizia dello sgombero, avvenuto stamattina a Genova, del LSOA Buridda, laboratorio sociale che da 11 anni svolge un lavoro straordinario sul territorio. Spazio di socialità in un momento storico in cui è sempre più difficile individuare luoghi di aggregazione per i giovani. Un laboratorio che ha prodotto progetti di integrazione con i migranti, che ha dato vita ad esperienze artistiche importanti. Mantenendo nei movimenti l’elemento della politica anche quando questa sembrava perduta.
Il sequestro dell’edificio occupato dal laboratorio sociale è avvenuto dopo la denuncia presentata dagli uffici del patrimonio del Comune. Il sindaco Marco Doria – adesso – prenda posizione e dica parole chiare sullo sgombero del Buridda. In un momento di crisi e disoccupazione giovanile senza precedenti non è possibile sottrarre alla città uno spazio di libertà, socialità e cultura per una intera generazione.