Maroni raccoglie le firme contro lo Ius soli? Una raccolta firme che proviene dallo stesso partito che ha dato vita ad una legge che calpesta diritti umani fondamentali e che ci è valsa il richiamo dell’Europa sul reato di clandestinità è un gesto razzista.
Lo ius soli è un atto di civiltà e di integrazione. Vuol dire riconoscere lo status di migliaia di nuovi italiani che fanno già parte del tessuto sociale del Paese. Una legge essenziale sulla cittadinanza, per una Italia finalmente civile. Non ci sono invasioni, né emergenze. Strumentalizzare le azioni violente dei singoli significa assumersi una grave responsabilità: l’individuazione per l’ennesima volta del capro espiatorio per distogliere lo sguardo dalle emergenze vere.
Per questo motivo ritengo indecenti le magliette “Clandestino è reato” indossate dai leghisti oggi in consiglio comunale a Milano e il fotomontaggio, partito da una sezione del pdl, che oggi circolava in rete con il sindaco di Milano Pisapia e il primo cittadino di San Giuliano Milanese Lorenzano sotto lo slogan “non ti verrebbe voglia di prenderli a picconate?”.