Violenza sulle donne, rapporto tra i sessi e omofobia. Come affrontare questi temi nella formazione culturale e scolastica.
Con:
Celeste Costantino, deputata SEL
Nicola Iannacone, psicologo
Viviana Bruno, Presidente di MeLaDaiLaBrianza
Rita Pinzani, D.i.Re. Donne in rete contro la violenza
Alice Dozio, UDS – Unione degli studenti Vimercate.
Bocciati tutti i nostri emendamenti sull’educazione sentimentale. #1oradamore
Sono stati appena bocciati tutti i nostri emendamenti sull’educazione sentimentale. Anche su questo sono stati capaci di dire no, negando loro stessi. L’art.14 della Convenzione di Istanbul che tutti abbiamo votato un anno e mezzo fa, chiede ai Paesi che l’hanno ratificata di introdurre una forma di educazione all’affettività nelle scuole. Come strumento di prevenzione alla violenza sulle donne, all’omofobia e al bullismo.
Questa riforma non ci piace, è da rigettare totalmente. Non sarebbero stati questi emendamenti a renderla più sopportabile ma fa impressione come tutto vada nella direzione sbagliata. Tutti pronti a piangere l’ennesima vittima che oggi porta il nome di Fiorella Maugeri, uccisa dal marito a Cosenza ma poi nessuno pronto a produrre atti concreti. L’elemosina ai centri antiviolenza, veri e presunti, e nessuna prevenzione ai ragazzi. Siamo l’unico Paese insieme alla Grecia a non avere nel nostro ordinamento scolastico una forma di educazione alla sessualità. Insomma di buono come al solito non c’è nulla.
11 aprile, ore 17 a Gaeta per il convegno #1oradamore
11 aprile, ore 17
Hotel Serapo, Sala verde – Via Firenze 11, Gaeta
Convengo #1oradamore
Introduciamo l’educazione sentimentale nelle scuole
On. Celeste Costantino, deputata SEL
Introduce: Ersilia Vitiello, coordinatrice SEL Circolo di Gaeta
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Un’intera giornata tutta dedicata al tema delle pari opportunità si svolgerà l’11 aprile presso la Sala Verde dell’Hotel Serapo di Gaeta. L’iniziativa, organizzata dal circolo cittadino di Sinistra Ecologia Libertàin collaborazione con la Federazione provinciale di SEL, vedrà al mattino la presenza di Fiorenza Taricone – professore di Storia del pensiero politico presso l’Università di Cassino e del Lazio meridionale, tra le più note studiose di storia delle donne – e di Federica Di Sarcina – gaetana di origine, professore di Storia moderna presso l’Università degli Studi eCampus ed esperta di politiche di pari opportunità dell’Unione europea.
A partire dalle ore 10, le due docenti terranno un seminario formativo di quattro ore nel corso del quale scioglieranno alcuni nodi importanti legati al concetto di pari opportunità, analizzando altresì le principali tappe del cammino delle donne verso l’uguaglianza e l’attuale condizione femminile in Europa. L’evento proseguirà nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, con un’ospite d’eccezione, Celeste Costantino, giovane deputata di SEL originaria di Reggio Calabria, da sempre impegnata nella lotta alla ‘ndrangheta, al precariato e alle discriminazioni di genere.
L’onorevole Costantino metterà in luce tutte le ragioni della proposta di legge – di cui è la prima firmataria – “1 ora d’amore. Introduciamo l’educazione sentimentale nelle scuole”, non ancora calendarizzata alla Camera dei Deputati.
Ad oggi, tra i ventotto paesi dell’Unione europea, una legge sull’educazione all’affettività manca solo negli ordinamenti scolastici di Italia e Grecia: eppure si tratta di un provvedimento necessario per contrastare la violenza maschile sulle donne, l’omofobia, il bullismo e gli stereotipi di genere che così marcatamente segnano la società in cui viviamo.
A introdurre e moderare l’iniziativa sarà Ersilia Vitiello, coordinatrice del circolo di Gaeta di SEL, già assessora alle politiche sociali e da sempre sensibile alle questioni di genere. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e specialmente ad amministratori locali, docenti e formatori, studenti, esponenti del mondo sindacale e associazioni con l’auspicio che la presenza maschile possa essere preponderante: gli uomini giocano un ruolo davvero importante in questa sfida che non è una sfida “al femminile” ma di società, da affrontare tutti insieme in un nuovo “patto di genere”.
via H24notizie
Questa sarebbe la soluzione del Governo contro bullismo e violenza a scuola? Meglio #1oradamore come in Europa
Oggi su La Repubblica la Ministra Giannini davanti alla domanda su cosa si prevederà dentro la “buona scuola” contro l’aumento di casi bullismo, risponde: “i genitori devono smetterla di contrapporsi agli insegnanti”. Avete capito che bella soluzione? Che bella analisi sociale? Io mi vergogno per loro. Come mai in questi casi l’Europa non si cita? Non vi imbarazza il Preside manager, i soldi alle scuole private, le assunzioni che non si capisce quando e come si faranno, e infine non vi imbarazza che non venga prevista una qualsiasi forma di educazione all’affettività? Solo noi e la Grecia in tutta Europa non l’abbiamo nell’ordinamento scolastico. No, non vi imbarazza. Siete peggio del Governo Berlusconi.