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Human factor. Per riaprire un dibattito nella sinistra di questo Paese

invitoDal 23 al 25 gennaio si terrà HUMAN FACTOR, la tre giorni di Sinistra Ecologia e Libertà che si svolgerà presso la Permanente di Milano.

A qualche giorno dalle dimissioni del Presidente della Repubblica e dalla sua rielezione, in un contesto politico ed economico internazionale sempre più complesso, sarà l’occasione per riaprire un dibattito nella sinistra di questo Paese, una sinistra che non può limitarsi a testimoniare la sua opposizione allo smantellamento del welfare, alle guerre di religione, ai razzismi e alle intolleranze senza essere capace di entrare nel merito delle complessità per proporre un’alternativa concreta e consapevole.

Molti sono i laboratori tematici che offrirà Human Factor e spaziano dalla questione di genere alla politica estera, dai diritti civili a quelli del lavoro e allo studio, dall’antimafia alle politiche industriali, dall’ambiente ai beni culturali, con esperti, professionisti e rappresentanti di buone pratiche in tutta Italia. Io coordinerò il laboratorio sull’Educazione Sentimentale, dove parleremo della mia proposta di legge e di bullismo, femminicidio e discriminazioni con Monica Pasquino (Blogger e saggista, pres. S.co.s.s.e.), Stefania Girelli (L’Ombelico), Francesca Pardi (Lo Stampatello); quello su Spettacolo dal vivo e sulla Siae con Manuel Agnelli (Afterhours), Tommaso Sacchi (Più Musica Live), Carlo Testini (Arci), Francesco Carlucci (KeepOn), Luca Gibillini (Consigliere comunale Sel), e sarò ospite del tavolo dedicato alle buone pratiche dell’antimafia, con Danilo Chirico (Associazione daSud), Ludovica Ioppolo (Act) Peppe De Cristofaro (Senatore Sel); Celeste Costantino (Deputata Sel); Mario Portanova (giornalista); Manuela Mareso (Direttrice Narcomafie), Davide Mattiello (Deputato Pd).

Vi invito perciò a partecipare numerose e numerosi, iscrivendovi direttamente sul sito di human factor al link
www.humanfactorlab.it/programma/sabato-24-proporre e ad arricchire la discussione prima dell’inizio dei lavori su www.humanfactorlab.it.
Vi aspetto e buon lavoro a tutte/i noi.

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Dal 23 al 25 gennaio, Human Factor alla Permanente di Milano

Dal 23 al 25 gennaio, alla Permanente di Milano, la 3 giorni di Sinistra Ecologia e Libertà Human Factor offre 46 laboratori tematici che spaziano dalla questione di genere alla politica estera, dai diritti  civili a quelli del lavoro e allo studio, dall’antimafia alle politiche industriali, dall’ambiente ai beni culturali, con esperti, professionisti e rappresentanti di buone pratiche in tutta Italia. Io coordinerò il laboratorio sull’Educazione Sentimentale, dove parleremo della mia proposta di legge e di bullismo, femminicidio e discriminazioni, e quello su Spettacolo dal vivo e sulla Siae. Potete iscrivervi a qualunque tavolo accedendo al sito: http://www.humanfactorlab.it/

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“Gli italiani e la pec: un amore possibile?”, convegno 10 dicembre ore 16.30, Sala della Mercede – Camera dei Deputati

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Si terrà a Roma, il 10 dicembre alle ore 16.30, presso la Sala della Mercede della Camera dei Deputati, il convegno dal titolo “Gli italiani e la pec: un amore possibile?”. A promuovere l’evento Digiconsum, un nuovo soggetto nel panorama dell’associazionismo italiano, indipendente e senza scopo di lucro, che si propone di affrontare le principali criticità e potenzialità del “sistema Italia” sul fronte dell’innovazione ponendosi dalla parte del cittadino.

Ed anche in occasione del convegno, sotto i riflettori sarà proprio il punto di vista del cittadino-consumatore: cercare di comprendere cosa pensano gli italiani della PEC, se ne abbiano capito appieno il valore, se la utilizzino correttamente, insomma se persistono dubbi o critiche da muovere, sarà lo scopo della giornata di lavori, moderata dal giornalista Andrea Sarubbi e che vedrà la presenza di alcuni parlamentari – Celeste Costantino, SEL, Sergio Boccadutri, PD, Antonio Palmieri, FI, Stefano Quintarelli, SC, e Massimo Artini, M5S- invitati a fornire risposte sulle questioni più trattate e, auspicalmente, a dar seguito ad i suggerimenti emersi.

Durante il convegno verranno presentati i risultati dello studio “Posta elettronica certificata. Le discussioni sul web” condotto da Esakube, agenzia specializzata in comunicazione web e digital marketing, e basato sull’analisi di quanto scritto dagli italiani sul web nel 2014 in tema di Posta Certificata. Dalla ricerca, realizzata su un panel di oltre 80.000 fonti monitorate tra siti, blog e social network – sottolinea Alessandro Giovannini, Managing Director di Esakube – emerge una carenza di informazioni specifiche circa l’effettiva funzionalità della PEC: chi possa utilizzarla, come si faccia ad ottenerla, se possa essere utilizzata per comunicazioni tra privati e/o tra privati e aziende, se ne esistano di gratuite. In particolare gli utenti sembrano lamentare un ritardo di aggiornamento informatico e telematico da parte dell’infrastruttura statale.

L’associazione Digiconsum sarà rappresentata dal presidente, Paolo Cardini, il quale spiega: «Digiconsum è nata con l’obiettivo di promuovere la cittadinanza digitale attraverso attività di formazione e alfabetizzazione, ma anche per fare da raccordo tra la gente comune e i decisori politici sul tema della digitalizzazione e dell’innovazione come driver per la ripresa economica. Quello di come i cittadini comunicano con la pubblica amministrazione e con le imprese è uno dei nodi da sciogliere per andare in questa direzione. Su questo e su altri argomenti ci facciamo portavoce del sentire comune e con il sostegno di esperti del settore sottoponiamo problemi e possibili soluzioni a chi ha il potere di incidere concretamente, il nostro Parlamento».

Tra gli esperti chiamati a partecipare al dibattito, sono previsti gli interventi del fondatore e Ceo di tNotice.com Claudio Anastasio, del direttore di Key4Biz Raffaele Barberio, del managing director di Esakube Alessandro Giovannini, di Giuseppe Iacono di Stati Generali dell’Innovazione, di Andrea Rigoni, presidente e managing director di Intellium, e dell’avvocato Stefano Sbordoni.

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Teatro dell’Opera, accordo vittoria dei lavoratori e delle lavoratrici. Ora impegno Comune e Regione per il rilancio

2014-11-13 07.53.57-3L’accordo raggiunto tra il Teatro dell’Opera di Roma e i sindacati è una ottima notizia. Una vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro rappresentanti, della politica. Un risultato che sottolinea l’importanza delle trattative e dei tavoli sindacali, esattamente quello che il premier Renzi continua a osteggiare.

Un grande risultato anche per Sel e in particolare per il circolo “Luigi Petroselli”, determinante per rimettere sui binari giusti la vertenza e ottenere il ritiro dei licenziamenti del coro e dell’orchestra, l’unità sindacale, il rilancio internazionale del Teatro. Durante quest’anno abbiamo presentato due interrogazioni e denunciato più volte la scelta di far pagare la crisi ai lavoratori e non ricorrere agli strumenti previsti dal decreto Bray per il risanamento finanziario delle fondazioni lirico-sinfoniche.

Dopo l’accordo nella nottata, il sovrintendente Carlo Fuortes proporrà il prossimo 24 novembre al Cda il ritiro del licenziamento dei lavoratori. Finalmente saranno gettate le basi per una maggiore produttività e il mantenimento dell’efficienza economica. Adesso è il momento di rilanciare il Teatro dell’Opera di Roma: Comune e Regione lavorino insieme per far diventare il teatro una istituzione culturale aperta, partecipata, internazionale.