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“Sdisonorate. Le donne e le mafie”, il nuovo dossier collettivo dell’associazione daSud

#‎Sdisonorate – Le donne e le mafie” è il nuovo lavoro collettivo curato dall’Associazione daSud che racconta le storie inedite sia delle «donne contro» che di quelle che si sono fatte strada nei clan, dentro strutture maschili difficili da scalare.

Su Radio 27esimaora del Corriere della Sera potete ascoltare la mia intervista e leggere, insieme ad alcuni racconti, un’anticipazione della prefazione al dossier. #‎daSud

> L’articolo + intervista su La27Ora

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Razzismo in Calabria. L’ordinanza del sindaco di Cirò Marina (Kr) è caccia allo straniero. Il Governo prenda provvedimenti

Con l’ordinanza del sindaco di Cirò Marina, in provincia di Crotone, che ha chiesto alla polizia municipale di allontanare gli extracomunitari dagli esercizi commerciali del suo paese, siamo davanti ad un caso di vera e propria apartheid italiana che ha innescato una inquietante e insensata caccia allo straniero

Il sindaco Roberto Siciliani, dopo che a due bam­bini ita­liani di una scuola del paese è stata riscon­trata la scab­bia, ha puntato il dito contro il centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati presente nel suo territorio, specificando anche che bisogna evitare che gli extracomunitari possano girovagare liberamente per le strade per chiedere questue o altro.

Non è accettabile che un uomo delle istituzioni, in barba alla costituzione e al buonsenso, vieti alle persone la libera circolazione per la città. Per questo ho depositato una interrogazione parlamentare affinché il Governo prenda i necessari provvedimenti in modo che una cosa del genere non accada più.

L’interrogazione sul sito della Camera

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Mozione Tarabella/Ue: le ragioni del sostegno. Conferenza stampa 3 marzo, ore 14.30

Martedì 3 marzo 2015 ore 14,30 – 15,30
Sala stampa Camera dei Deputati, Via della Missione 4

LAIGA, VITA DI DONNA, AGITE, NOIDONNE
“Le sottoscritte associazioni e realtà, espressioni di un largo sentire delle donne italiane, auspicano che l’europarlamento possa esprimere un voto favorevole al Report sulla Parità tra donne e uomini nell’Unione europea nel 2013 / Commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere, relatore Marc Tarabella”. Le ragioni di questa sollecitazione, inviata ai rappresentanti dell’Italia a Bruxelles, muovono dalla condivisione dei contenuti della ‘Mozione Tarabella’ e in particolare sulla definizione dei diritti sessuali e riproduttivi come “diritti umani” e sull’esplicitazione che le donne ne debbano essere responsabili “segnatamente attraverso un accesso agevole alla contraccezione e all’aborto”. Condivisibile è anche il richiamo alle “misure e azioni volte a migliorare l’accesso delle donne ai servizi di salute sessuale e riproduttiva e a meglio informarle sui loro diritti e sui servizi disponibili”. Questi sono infatti i principi cui da sempre si sono ispirate le nostre attività, che da anni richiamano le istituzioni – Governo, Parlamento e Regioni ciascuna per le proprie competenze – sulla necessità di porre maggiore attenzione e risorse economiche e umane sulle politiche per la SALUTE RIPRODUTTIVA, per la tutela del diritto delle donne alla PROCREAZIONE LIBERA E CONSAPEVOLE, sugli effetti delle alte percentuali dell’OBIEZIONE di COSCIENZA nelle strutture pubbliche a danno sia delle donne sia delle/dei operatori e operatrici sanitari/e.
Intervengono:
Pia Locatelli, Deputata
Celeste Costantino, Deputata
Laura Puppato, Senatrice
Elke Ferner, Sottosegretaria di Stato parlamentare presso il Ministro federale della famiglia, degli anziani, della donna e della gioventù
Zita Gurmai, Componente del Parlamento Europeo e Presidente delle donne del PES
Silvana Agatone (LAIGA /Libera Ass. Italiana Ginecologi per Applicazione Legge 194/78)
Lisa Canitano (VITA DI DONNA Onlus)
Tiziana Bartolini (NOIDONNE mensile – settimanale on line NOIDONNE WEEK)
Giovanni Fattorini (AGITE /Associazione ginecologi territoriali)

L’ingresso è consentito con accredito. Confermare la presenza comunicando nome e cognome entro martedì 4 (ore 10) alla mail: locatelli_p@camera.it

programma

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Siae, dimissioni Gino Paoli sono occasione per cambiare davvero

copyrightù

Pur non entrando nel merito delle indagini che hanno portato alle dimissioni di Gino Paoli dal vertice della Siae, la scelta del nuovo presidente sia l’occasione per cambiare davvero la Siae. Il Governo non rimandi ancora la discussione delle proposte di legge depositate in Parlamento. Sul diritto d’autore, lo spettacolo e la musica dal vivo si gioca il futuro di un settore che in questi anni è stato contraddistinto da lungaggini burocratiche e ostacoli per le giovani generazioni e che invece dovrebbe costituire il motore per lo sviluppo culturale del Paese.

Per la presidenza è necessaria una personalità autorevole che possa, ad un anno dall’entrata in vigore della direttiva UE sulle collecting society, rinnovare l’ente per renderlo più equo, efficiente, trasparente, aperto alle sfide del mercato globale e digitale, migliorando gli standard di governance, introducendo strumenti per la compilazione online dei borderò. Solo così si renderà l’ente pubblico che si occupa dei diritti d’autore una casa di vetro.

La mia proposta di legge sulla riforma del diritto d’autore http://bit.ly/1DUJaZ2