Il question time mio e di Erasmo Palazzotto al Ministro Delrio sul Ponte sullo Stretto
Question Time alla Camera di Sinistra Italiana su ponte sullo stretto con Celeste Costantino e Erasmo Palazzotto. Delrio semplicemente non risponde. Non dice la cifra delle penali (ma illustra metodo calcolo approvato da avvocatura dello stato, e siamo nell’ordine di centinaia e centinaia di milioni di euro a tenersi cauti) e non dice se sono previsti fondi in finanziaria. Poi parla di altro e di una rete infrastrutturale in Sicilia e Calabria che vive solo nei suoi sogni. Intanto percorrere i 4000 km di rete statale in Sicilia resta una scommessa e per i 14mila km di reti provinciali l’unico intervento è quello delle transenne per le chiusure.
Perchè il porto di Gioia Tauro è sotto utilizzato? La mia interrogazione al Ministero dei Trasporti
COSTANTINO, DURANTI, RICCIATTI, CARLO GALLI, KRONBICHLER, MELILLA e NICCHI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
dopo l’acquisizione della società AnsaldoBreda da parte del gruppo giapponese, la sede Hitachi Rail Italy Reggio Calabria ha prodotto il primo di una parte dei 17 convogli driverless – senza conducente – commissionati per la metropolitana di Taipei;
il valore complessivo della commessa, che vede impegnata al fianco di Hitachi Rail Italy anche Ansaldo Sts sul fronte del segnalamento, è pari a circa 200 milioni di euro (la quota di Hitachi è di circa 110 milioni);
vista l’eccellenza a livello mondiale nel campo della produzione di convogli ferroviari lo stabilimento calabrese, che si conferma essere centrale e strategico per la società Hitachi, ha avviato la produzione, consegnandone il primo campione, di convogli commissionati dalla rete metropolitana di Lima, in Perù;
il treno, in alluminio, ha una lunghezza complessiva di 108 metri, è largo 2,85 e può trasportare fino a 166 passeggeri seduti e 1.105 in piedi, raggiungendo la velocità massima di 90 chilometri orari. Il contratto, pari a circa 500 milioni di dollari, è relativo alla costruzione di 42 veicoli che verranno impiegati sulla linea 2 e sulla Linea 4 della « tube» peruviana, composta da 35 stazioni e 35 chilometri di tunnel;
i convogli diretti a Lima sono transitati e partiti dal porto di Salerno, verosimilmente anche quelli diretti a Taipei, bypassando il porto di Gioia Tauro, che pure è uno dei porti più grandi d’Europa, sicuramente perché il porto di Gioia Tauro non può che faretranshipment, visto che, dopo decenni dalla sua costruzione, non è ancora dotato di un collegamento ferroviario;
il porto di Gioia Tauro è il più grande porto in Italia per il throughput container, il 9o in Europa ed il 6o nel Mediterraneo, eppure non viene valorizzato nel suo ruolo strategico per il rilancio dei trasporti e dell’economia locale, lasciando che i prodotti di altissimo livello prodotti in Calabria vengano poi spediti in altri Paesi da un porto lontano dal luogo di produzione –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere per riqualificare e valorizzare il porto di Gioia Tauro, come volano fondamentale dell’economia dei trasporti e del Mezzogiorno. (4-14360)
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/14360&ramo=CAMERA&leg=17
Un elicottero atterra a Nicotera nella piazza centrale con due sposini. Che indagini intende avviare il Ministero dell’Interno?
COSTANTINO, RICCIATTI, DURANTI, CARLO GALLI, AIRAUDO, MELILLA, PANNARALE, NICCHI e PLACIDO
mercoledì 14 settembre 2016 a Nicotera, paese in provincia di Vibo Valentia, un elicottero con a bordo due sposi, è decollato dallo stadio della cittadina, e poi riatterrato nella centralissima Piazza Castello, in pieno centro abitato, bloccando il traffico per tre ore, in seguito al transennamento delle vie attigue;
nella piazza, ad attendere i novelli sposi, dopo il loro servizio fotografico di nozze, era presenti parenti e amici con macchine di grossa cilindrata;
i Carabinieri della compagnia di Tropea hanno dato il via alle prime indagini, segnalando il caso alla Procura di Vibo Valentia, dove il procuratore facente funzioni Michele Sirgiovanni ha aperto un fascicolo formale dove non figurano ancora i nomi di eventuali indagati;
il sindaco e la polizia municipale negano di aver dato l’autorizzazione all’atterraggio, ma il sindaco risulterebbe uno degli invitati al matrimonio;
a dirigere le operazioni da terra era presente l’elicotterista che, nell’agosto 2015, aveva condotto il velivolo che aveva sorvolato Roma per spargere fiori al passaggio del feretro del boss Casamonica. L’interessato aveva per questo motivo ricevuto una sospensione di 33 mesi dalle attività di volo dall’Enac;
in seguito alla segnalazione della procura di Vibo Valentia, la direzione distrettuale antimafia (Dda) ha aperto un fascicolo per «atti relativi»; le indagini saranno svolte dalla Dda, in cooperazione con la procura di Vibo Valentia, soprattutto per appurare l’eventuale presenza di rappresentanti istituzionali al momento dell’atterraggio. Oltre a questo, la procura dovrà chiarire in modo definitivo se sussistono eventuali parentele dello sposo con la famiglia della ’ndrangheta Mancuso, potente clan della zona;
il comune di Nicotera è stato sciolto per mafia due volte, nel 2005 e nel 2010 –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intendano verificare, per quanto di competenza, se vi siano state delle falle nel dispositivo di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica relativamente al sorvolo dello spazio aereo e all’atterraggio in pieno centro cittadino. (4-14289)