L’entrata in vigore della Convenzione di Istanbul dal prossimo 1 agosto, appena comunicata dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, è una bellissima notizia. Finalmente la violenza maschile sulle donne sarà affrontata come fenomeno strutturale e non come emergenza a cui contrapporre soltanto l’approccio securitario proposto dall’attuale maggioranza.
La ratifica della Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne, fatta ad Istanbul l’11 maggio 2011, è il primo strumento internazionale vincolante che crea un quadro giuridico completo sul femminicidio e rappresenta il primo trattato internazionale che riconosce la violenza di genere quale violazione dei diritti umani e forma di discriminazione.
Per la prevenzione sono previsti alcuni fondamentali strumenti. Tra gli altri, l’art.14 della Convenzione, sottolinea l’importanza dell’introduzione dell’educazione all’affettività nei programmi scolastici. A questo punto è urgente calendarizzare la proposta di legge, di cui sono prima firmataria, per l’inserimento dell’educazione sentimentale nelle scuole di primo e secondo ciclo. Insieme a me lo chiedono quasi 25.000 italiani che hanno firmato la petizione #1oradamore su change.org. Solo così si potranno sradicare pregiudizi, demolire stereotipi di genere e poter prevenire la violenza domestica sulle donne, l’omofobia e il bullismo.