COSTANTINO, RICCIATTI, DURANTI, CARLO GALLI, AIRAUDO, MELILLA, PANNARALE, NICCHI e PLACIDO
— Al Ministro dell’interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
mercoledì 14 settembre 2016 a Nicotera, paese in provincia di Vibo Valentia, un elicottero con a bordo due sposi, è decollato dallo stadio della cittadina, e poi riatterrato nella centralissima Piazza Castello, in pieno centro abitato, bloccando il traffico per tre ore, in seguito al transennamento delle vie attigue;
nella piazza, ad attendere i novelli sposi, dopo il loro servizio fotografico di nozze, era presenti parenti e amici con macchine di grossa cilindrata;
i Carabinieri della compagnia di Tropea hanno dato il via alle prime indagini, segnalando il caso alla Procura di Vibo Valentia, dove il procuratore facente funzioni Michele Sirgiovanni ha aperto un fascicolo formale dove non figurano ancora i nomi di eventuali indagati;
il sindaco e la polizia municipale negano di aver dato l’autorizzazione all’atterraggio, ma il sindaco risulterebbe uno degli invitati al matrimonio;
a dirigere le operazioni da terra era presente l’elicotterista che, nell’agosto 2015, aveva condotto il velivolo che aveva sorvolato Roma per spargere fiori al passaggio del feretro del boss Casamonica. L’interessato aveva per questo motivo ricevuto una sospensione di 33 mesi dalle attività di volo dall’Enac;
in seguito alla segnalazione della procura di Vibo Valentia, la direzione distrettuale antimafia (Dda) ha aperto un fascicolo per «atti relativi»; le indagini saranno svolte dalla Dda, in cooperazione con la procura di Vibo Valentia, soprattutto per appurare l’eventuale presenza di rappresentanti istituzionali al momento dell’atterraggio. Oltre a questo, la procura dovrà chiarire in modo definitivo se sussistono eventuali parentele dello sposo con la famiglia della ’ndrangheta Mancuso, potente clan della zona;
il comune di Nicotera è stato sciolto per mafia due volte, nel 2005 e nel 2010 –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intendano verificare, per quanto di competenza, se vi siano state delle falle nel dispositivo di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica relativamente al sorvolo dello spazio aereo e all’atterraggio in pieno centro cittadino. (4-14289)
mercoledì 14 settembre 2016 a Nicotera, paese in provincia di Vibo Valentia, un elicottero con a bordo due sposi, è decollato dallo stadio della cittadina, e poi riatterrato nella centralissima Piazza Castello, in pieno centro abitato, bloccando il traffico per tre ore, in seguito al transennamento delle vie attigue;
nella piazza, ad attendere i novelli sposi, dopo il loro servizio fotografico di nozze, era presenti parenti e amici con macchine di grossa cilindrata;
i Carabinieri della compagnia di Tropea hanno dato il via alle prime indagini, segnalando il caso alla Procura di Vibo Valentia, dove il procuratore facente funzioni Michele Sirgiovanni ha aperto un fascicolo formale dove non figurano ancora i nomi di eventuali indagati;
il sindaco e la polizia municipale negano di aver dato l’autorizzazione all’atterraggio, ma il sindaco risulterebbe uno degli invitati al matrimonio;
a dirigere le operazioni da terra era presente l’elicotterista che, nell’agosto 2015, aveva condotto il velivolo che aveva sorvolato Roma per spargere fiori al passaggio del feretro del boss Casamonica. L’interessato aveva per questo motivo ricevuto una sospensione di 33 mesi dalle attività di volo dall’Enac;
in seguito alla segnalazione della procura di Vibo Valentia, la direzione distrettuale antimafia (Dda) ha aperto un fascicolo per «atti relativi»; le indagini saranno svolte dalla Dda, in cooperazione con la procura di Vibo Valentia, soprattutto per appurare l’eventuale presenza di rappresentanti istituzionali al momento dell’atterraggio. Oltre a questo, la procura dovrà chiarire in modo definitivo se sussistono eventuali parentele dello sposo con la famiglia della ’ndrangheta Mancuso, potente clan della zona;
il comune di Nicotera è stato sciolto per mafia due volte, nel 2005 e nel 2010 –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intendano verificare, per quanto di competenza, se vi siano state delle falle nel dispositivo di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica relativamente al sorvolo dello spazio aereo e all’atterraggio in pieno centro cittadino. (4-14289)
Per monitorare la risposta on line: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/14289&ramo=CAMERA&leg=17