Adesso anche la querela. E il Pd è disposto a uccidere simbolicamente una personalità come Rosi Bindi a favore dell’impresentabile De Luca. Senza scrupoli, senza tentennamenti. Altro che rottamazione: siamo alle purghe staliniste.
Trattano il tema della legalità e della trasparenza delle istituzioni come una sfida interna. La capacità di una forza politica di contrapporsi alle mafie non è stata e non è una questione al centro delle preoccupazioni del partito che governa questo Paese.
Ora si attendono le legittimazioni esterne. Archiviato Saviano è arrivato il verbo di Cantone. Io invece ribadisco che non ho bisogno né di Saviano e né di Cantone per dire che De Luca non andava candidato. Per il profilo che ha, per le alleanze che ha messo in campo.