E’ stato importante sentirvi vicini. Quello che vi ha spinto a scrivere però è qualcosa di molto più grande rispetto all’affetto e alla stima che provate nei miei confronti. Ha a che fare con l’indignazione, con lo sgomento, con la paura di vedere il nostro Paese precipitare sempre di più verso l’odio sociale, verso la povertà culturale, verso l’intolleranza e la violenza. Allora non fermiamoci qui. Bisogna lavorare insieme – a tutti i livelli – per contrastare ed arginare una deriva pericolosa e nociva. Non c’è tempo da perdere, buon lavoro a tutti quanti noi.
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