Oggi ho partecipato alla presentazione del progetto #Secondeachi?, giovani donne di seconda generazione. Un progetto dal valore politico inestimabile.
Stiamo vivendo un periodo di arretramento delle politiche di integrazione: occorre ragionare su un nuovo concetto di cittadinanza, inclusivo e condiviso. Lo Ius soli può essere il giusto “varco” per rimettere al centro dell’impianto legislativo le persone e i diritti. Bellissima una frase pronunciata da Rosa Jijon durante la presentazione: “il passaporto non è solo appartenenza e soggiorno, ma vuol dire viaggio, mobilità e soprattutto sogno”.
Il progetto
www.donnedisecondagenerazione.eu